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Valentina di Sarabanda: "Striscia la notizia mi fece eliminare" - ESCLUSIVA QDR
Un nuovo appuntamento con i campioni di Sarabanda, stavolta c'è Valentina

Eccoci qui al secondo appuntamento con i campioni storici di Sarabanda; dopo il grande successo riscosso dall'intervista all'Uomo Gatto, oggi è il turno di una grande campionessa che abbiamo conosciuto da ragazzina, oggi è una donna che non ha perso la sua grande passione per la musica; la sua storia commosse i telespettatori ma per qualcuno era scomoda. Ci svela questo e tanto altro la grandissima Valentina Locchi.

1) –Benvenuta Valentina
-Buongiorno e saluto tutti gli utenti di QDR che spero si divertiranno quanto mi sto divertendo io.
2) - Per me è un grande piacere poterti intervistare, perché quelli della mia generazione sono cresciuti anche un po’ con Sarabanda e, ovviamente, con te. Sono passati un po’ di anni da allora, io ho 21 anni e di Valentina rimangono solo vecchie immagini. Ma che fine hai fatto?
-Appena finito Sarabanda ho finito le scuole superiori ed ho frequentato l’università laureandomi in lingue e letterature moderne con una tesi sul fado portoghese, quindi c’è sempre la musica in quello che faccio, in particolare quella tradizionale che seguo da quando ero bambina. Ho voluto esprimere una parte di me che non era venuta fuori a Sarabanda. Di recente ho fatto la bella esperienza di lavorare qui nella mia Perugia presso UmbriaRadio, emittente molto importante anche a livello culturale ma ovviamente anche dal punto di vista musicale.
3) -Sarabanda non va più in onda (fatta eccezione per alcune repliche notturne) ma ci sono tante persone che vorrebbero il ritorno di questo fantastico programma che allietava la fascia preserale degli Italiani. Se ti chiedessero di rifarlo, accetteresti?
-Sicuramente accetterei una bella sfida fra campioni storici, ma mi piacerebbe anche vedere i nuovi talenti musicali. Noi abbiamo fatto il nostro tempo, magari ce ne sono altri che sono più bravi oggi. Poi Sarabanda era un programma che ti faceva passare 40 minuti di allegria permettendoti di “zompare” il tg.
4) -Secondo te perché non viene più realizzato? Funzionerebbe ancora?
-Non solo funzionerebbe ma per il successo che ha la musica oggi in tv (talent e concerti), andrebbe benissimo. Purtroppo credo che gli autori non hanno capito ciò che hanno combinato. Di recente li ho incontrati e ti assicuro che ho portato loro una pressione importante ma mi hanno risposto dicendo che è un programma che ha fatto il suo tempo, ma secondo me invece sarebbe una manna dal cielo. Chiaro è che il ritorno dovrebbe seguire il format originale e non il tentativo sporcato che nel 2009 vide Teo Mammucari condurre un programma ignominioso.
5) -Descrivici le seguenti situazioni: Valentina prima, durante e dopo Sarabanda. Quali sono stati i cambiamenti?
-Tantissimi. Prima ero una ragazzina che suonava il suo pianoforte senza aver mai fatto concerti in pubblico, ero conosciuta come “la pianista” nelle scuole che frequentavo ma niente di più. Sarabanda è stata una tempesta di notorietà considerando anche tutte le interviste Rai, Mediaset e di altre testate. E’ stato un periodo stressante ma molto gratificante. Dopo ho cominciato i concerti, l’università e ho suonato musica popolare. Adesso ho una web radio che si chiama “Pizzica e dintorni” ed è dedicata alla musica tradizionale italiana dall’Umbria in giù e sto così dal lato della divulgatrice musicale.
6) -Per te che cos’è la musica e che rapporto hai con essa?
-E’ vita, la mattina la prima cosa che faccio è accendere la radio, dopodiché mi alzo.
7) -Rievochiamo i momenti salienti della tua esperienza a Sarabanda e partiamo però dalla fine. La puntata della tua inaspettata eliminazione: all’epoca si disse che fu un’eliminazione voluta dalla stessa campionessa, quanto c’è di vero? (Ascolta le parole di Valentina)
-Fu brutta, eravamo alla mia 75^ puntata, ero stressata e non ce la facevo più ma non volevo essere eliminata. Fecero delle pressioni su di me perché Sarabanda era diventato scomodo per un noto programma satirico di Canale 5 (Striscia la notizia) che, vedendo i suoi ascolti ridimensionati, fece di tutto per farmi eliminare. Mi hanno detto tanto cose di cui non voglio parlare, poi dopo tutto ciò non ce l’ho più fatta e ho preferito andare via; infatti la canzone a cui non ho risposto la ricordo ancora, era “Innamorato” di Gianni Morandi e mentre le note scorrevano, io tenevo le mie mani sui pantaloni per non toccare il pulsante.
8)-Torniamo alle cose belle: come è nato il tormentone della risposta: “Unaaa” alla richiesta “10 note a vostra disposizione l’asta è aperta”
-Unaaaa! (Ride, ndr). Sinceramente non lo so, probabilmente c’era una canzone che conoscevo e mi piaceva e allora l’ho detta così. Anche il soprannome “Pikachu” mi fu attribuito senza capirne il motivo, ma era una dimostrazione d’affetto, e a Sarabanda ce n’era, considerando che anche nel coro c’era una ragazza perugina che faceva tantissimo tifo per me. Era un bell’ambiente.
9) -Un commento sulla campionessa dell’ultima edizione Cristina Accardi, anche lei non vedente. La trasmissione fu accusata di voler riproporre la storia di Valentina, visto il successo ottenuto.
-Mah, secondo me no. Se un non vedente è bravo in qualcosa, non è una riproposizione, lei poi aveva altre caratteristiche e di certo io non ho il copyright della bravura musicale essendo non vedente. Magari in più ho l’orecchio assoluto, ovvero la capacità di riconoscere le varie note all’ascolto, ma lei non mi ha assolutamente dato fastidio.
10) -Lo special del 15 Settembre 2002 vinto all’ultimo contro Allegria indovinando, quando ormai la gara sembrava che dovesse decidersi allo spareggione, una certa canzone. Ricordi ancora quale?
-Ricordo che quella che mi fece tanto penare fu “La riva bianca, la riva nera” e risposi solo all’ultimo perché ero indecisa con “In cerca di te” ma poi pensai al ritmo e mi aiutò l’orecchio assoluto. Un’altra cosa bellissima di Sarabanda che mi interessa dire sono stati gli incontri ad esempio con Tony Dallara e Lando Fiorini, ma mi dispiace che tutto ciò non sia stato mostrato al pubblico perché clamorosamente la cassetta si rovinò ed è stato qualcosa di incredibile e mi commuovo soltanto parlandone. Il momento più bello fu quando Lando Fiorini mi cantò “Cento campane” accompagnato dal suo pianista, commovente davvero. Poi certamente fu bello quando il sabato di Pasqua indovinai “Amico è” e vinsi il montepremi, ma ricordo ancora le ultime 4 di quel 7X30 e quando indovinai la quinta, cioè “Stai su” qualcuno disse a mia zia “E’ fatta” ed ha avuto ragione. Esperienze bellissime che auguro ad altri delle nuove generazioni facendo rimanere però tutto com’era, con Enrico Papi perché solo lui può farlo, ma secondo alcuni non è possibile.
-Un grandissimo ringraziamento ed un grande in bocca al lupo a te per tutto quello che verrà. Grazie ancora, ciao Valentina.
-E’ stato un piacere per me, ciao e a presto.

Ecco qui il video con l'intervista completa e delle immagini di Valentina:



Vi lasciamo infine il link della pagina Facebook "Sarabanda" con la quale stiamo collaborando per un progetto più ampio. Mi raccomando, un like qui ed uno alla nostra pagina ufficiale QDR, raccomandandovi di passare sulla web radio di Valentina www.pizzicaedintorni.it/. Un like è gratis ma per noi vale più di un semplice clic, grazie

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