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No ragazzi, non così! - 3^ giornata

Contro la Fossaltese è una batosta pesantissima, ci sono almeno 12 motivi per essere amareggiati

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    No ragazzi, non così! - 3^ giornata
    Contro la Fossaltese è una batosta pesantissima, ci sono almeno 12 motivi per essere amareggiati




    A bocce ferme proviamo a raccontare e a ragionare su quanto accaduto lo scorso sabato a Montagano contro la Fossaltese; la prima cosa che salta all'occhio è certamente il risultato, ma proviamo a partire proprio da questo per riassumere i motivi che abbiamo di essere non solo amareggiati ma anche delusi.

    1. Il numero di gol subiti. 23 sono tanti, troppi. 23 è il numero che nessuna squadra vorrebbe veder scritto sul tabellino avversario, eppure noi sabato l'abbiamo visto.
    2. Il numero di gol segnati. 0 sono pochi, niente. 0 è il numero che nessuna squadra vorrebbe veder scritto sul proprio tabellino, eppure noi sabato l'abbiamo visto (ed è la seconda volta quest'anno).
    3. I tiri in porta subiti. Un numero non c'è, ma fra pali, traverse e parate era davvero difficile portare il conto.
    4. I tiri in porta realizzati. Un numero non c'è, ma certamente il tutto si conta sulle punta delle dita di una sola mano.
    5. Le volte in cui ci siamo fatti cogliere impreparati. Troppe, non occorre aggiungere altro.
    6. Le volte in cui li abbiamo colti impreparati. Mai.
    7. Le distrazioni e la mancanza di concentrazione. E' forse il problema più importante, quello che dalla prima partita ci fa tornare a casa con l'amaro in bocca e la vergogna di dire agli amici il punteggio finale. Distratti nelle situazioni più semplici, distratti in copertura, nei passaggi, in fase d'impostazione, in attacco e in difesa. Insomma, distratti.
    8. La difesa. Abbiamo serie difficoltà quando gli altri attaccano, non siamo ancora capaci a contenerli o a marcarli, andiamo nel pallone e sbagliamo le cose più semplici.
    9. L'attacco. Non riusciamo ad essere pericolosi, gli attaccanti non si smarcano e sono dunque rarissime le occasioni da gol.
    10. La squadra subisce senza reagire. Anche sul 20-0 la squadra continua ad essere schiacciata su se stessa, il pivot è costretto a ricevere palla spalle alla porta ma a centrocampo, non ripartiamo velocemente con l'unico risultato di continuare a raccogliere la sfera dalla rete.
    11. Gli schemi da allenamento non vengono messi in pratica. Da circa due mesi ci alleniamo ed in particolare sul calcio d'angolo abbiamo provato costantemente solo due schemi: uno in attacco ed uno in difesa. Risultato? Gli avversari usano il nostro schema in attacco e segnano 3 volte su 3, noi invece non sappiamo opporci e quando abbiamo un corner a favore non mettiamo in pratica niente.
    12. Abbiamo realizzato una prestazione da gamberi. Abbiamo fatto dei passi indietro rispetto alle prime due gare, le due sedute settimanali di allenamento dovranno correggere tantissime cose.

    La squadra ancora non è pronta, è chiaro che siamo inesperti e bisogna crescere, però il problema principale è che al momento non conta la sconfitta, ma come si perde. Ed abbiamo perso in una maniera da dimenticare, o forse è meglio ricordare questa partita prendendola come prototipo di prestazione da non ripetere mai più.
    Sabato in casa riceveremo la visita del Futsal Acquaviva, non sarà affatto semplice ma bisogna reagire.
    Forza Roccaravindola!
     
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